L’attuale scenario economico, sociale e ambientale, già di per sé fragile, e l’impatto generato dalla pandemia da COVID-19 hanno stimolato una profonda riflessione sui modelli organizzativi dell’intera società; dai modelli comportamentali dei consumatori, a quelli produttivi di imprese e organizzazioni sino al funzionamento dei sistemi nazionali e sovranazionali. In tale particolare contesto di ripresa e volontà di ripristino della stabilità gli obiettivi di sostenibilità, gli stimoli dell’innovazione, la ricerca della qualità e di nuovi modelli organizzativi sono pilastri irrinunciabili dei sistemi economici circolari.

Si profila urgente la transizione verso modelli di produzione e consumo che prediligano la condivisione, l’affitto, il riutilizzo, la riparazione, il rinnovo ed il riciclo di materiali e prodotti verso un ciclo di vita sempre più duraturo, la ricerca continua della qualità, di nuove tecnologie e impieghi delle merci. Una sfida epocale che deve seguire un approccio basato sulla contaminazione dei saperi, che va oltre la multidisciplinarietà e trasversalità nella quale le Scienze Merceologiche, da lungo tempo attente a questi temi, svolgono un ruolo di grande rilevanza. In quest’ottica si inserisce il XXX Congresso Nazionale di Scienze Merceologiche che intende riunire la comunità scientifica per momenti di confronto e di studio.